In tempi recenti si sono affermate preoccupanti modalità di frequentazione della montagna. Alcune sono state indotte da dinamiche di flash mob ispirate dai messaggi lanciati sui social network, altre sono state favorite dalla diffusione di nuovi mezzi meccanici che mettono a dura prova la conservazione della rete sentieristica e la sicurezza degli escursionisti. La disordinata frequentazione dell’ambiente alpino da parte di persone spesso prive di adeguata sensibilità, preparazione ed educazione costituisce una minaccia verso ambienti fragili e ricchi di forme di vita specializzate, come sono quelli d’alta quota nell’arco alpini e dolomitico in particolare.
Il Club Alpino Italiano – Gruppi Regionali del Veneto e del Friuli Venezia Giulia intendono con questo Convegno avviare un percorso di analisi documentata e propositiva, affinché si passi dalla conoscenza del problema alla costruzione di una cultura di maggiore attenzione ambientale da estendere a tutti i frequentatori e abitanti della montagna.
Nel corso del Convegno, che avrà luogo a Longarone Fiere sabato 24 novembre 2018 con inizio alle ore 8.30, interverranno esperti naturalisti ma anche i gestori dei rifugi Papa e Vandelli, che in questi ultimi anni hanno visto crescere esponenzialmente l’affluenza con tutti i problemi che ciò comporta. Alla tavola rotonda finale parteciperanno amministratori dei Parchi, manager del turismo ed anche il Comandante del Reparto Carabinieri Forestati di Belluno. Alla discussione parteciperà il direttore della Fondazione Dolomiti UNESCO Marcella Morandini.
La partecipazione al Convegno è gratuita e aperta a tutti con iscrizione obbligatoria entro il 20 novembre.
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Fonte: dolomitiunesco.info