Eretico allo specchioEretico allo specchio

“Eretico allo specchio”, la personale di Gianfranco Ferroni a quindici anni dalla morte dopo aver debuttato a L’ARCA (Laboratorio per le arti contemporanee) di Teramo, viene presentata in una versione ancor più esaustiva a Urbino.

Dal 5 marzo  al 30 aprile 2016, le Sale del Castellare presentano una grande retrospettiva: una parte significativa dell’opera pittorica, incisoria e fotografica di questo straordinario artista del nostro Novecento. Il curatore,  Umberto Palestini, grazie all’accesso all’archivio fotografico di ben 1600 fotografie, rivolge alla figura di  Ferroni un nuovo sguardo e, in sintonia con la riflessione di  Antonio Gnoli, ne scopre un volto sinora inesplorato di passione, erotismo, eterodossa e poetica adesione alla realtà. Il visitatore trova tutti i grandi capolavori: dall’autoritratto del 1959, alla “Madre morente” del ’60, a “Ricordo di mio padre”, fino alla produzione dell’ultimo decennio degli anni Duemila.

L’intuizione critica di Palestini ci conduce a una figura di Ferroni artista eretico, errante (nato a Livorno ma di formazione lombarda) che è riuscito a far convivere, dentro una matrice esistenziale dolorosa e malinconica, silenzio e passione.  Due elementi non in contraddizione, scrive Palestini, se lo stesso Ferroni conclude una sua poesia giovanile, Se qualcuno conosce cosa, con i versi: “ovunque sia passione /il silenzio è amico”. Il pregiatissimo catalogo edito da Baskerville, per la prima volta in edizione bilingue, raccoglie i testi critici di  Giuliano Briganti,  Antonio Gnoli,  Giovanni Testori,  Paolo Volponi,  Federico Zeri, Vittorio Sgarbi, Roberto Tassi,  Enrico Ghezzi,  Elisabetta Sgarbi e  Umberto Palestini.

La mostra, a cura di Umberto Palestini con la collaborazione di  Adele Ceribelli, è stata organizzata dall’Associazione culturale NACA Arte con il fondamentale contributo della Galleria Ceribelli di Bergamo e della Fondazione Tercas di Teramo.

In occasione della retrospettiva nelle Sale del Castellare, verrà proiettato il film-racconto su Gianfranco Ferroni La notte che si sposta, per la regia di  Elisabetta Sgarbi su soggetto di Enrico Ghezzi.

Sale del Castellare – Palazzo Ducale

5 marzo 2016 – 30 aprile 2016

Ingresso libero

Orari:

Sale del castellare, Palazzo Ducale

Tutti i giorni 09.30 – 13.00 / 15.00 – 18.30, giorno di chiusura: martedì

Fonte: Comune di Urbino