Una importante alleanza fra pubblico e privato per la salvaguardia del Sacro Monte di Crea, Patrimonio Mondiale dell’Umanità all’interno del sito seriale dei Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia : l’obiettivo di arrivare, in tempi ragionevolmente contenuti, al completo restauro di tutte le 23 storiche Cappelle del Sacro Monte che sorge a Serralunga di Crea, nel Monferrato.
Un qualificato gruppo di imprenditori e professionisti piemontesi ha infatti dato vita ad una Associazione finalizzata a sostenere il restauro delle Cappelle del Sacro Monte, in stretta collaborazione e con l’Ente di Gestione dei Sacri Monti e l’Ente Santuario di Crea. L’Associazione – denominata RiCreareCrea e presieduta dal professor Angelo Miglietta- opererà convogliando sull’impresa contributi sia pubblici che privati.
”Questa iniziativa – ha sottolineato il Presidente Miglietta – vuole fare del Sacro Monte di Crea il modello di una nuova sinergia tra l’amministrazione pubblica e le forze più attive della società civile per salvaguardare e valorizzare il più importante complesso artistico, religioso e paesaggistico del Monferrato, dal 2003 parte del Sito Unesco dei Sacri Monti piemontesi e lombardi, affinché costituisca anche unimportante risorsa turistica ed economica per tutto il Monferrato.”
Renata Lodari, Presidente dell’Ente di Gestione Sacri Monti del Piemonte, non nasconde la soddisfazione sua e dell’Assessore Regionale alla Cultura Antonella Parigi per questo nuovo, fondamentale apporto.
”Importante - ha affermato la Presidente Lodari - non solo per le risorse economiche che questo potrà garantire. Ma anche per la modalità nuova di gestione che è stata concordata. Sarà infatti l’Associazione a impiegare i fondi raccolti, gestendo direttamente gli interventi di restauro e valorizzazione. Naturalmente in diretto rapporto con i tecnici del nostro Ente di Gestione, che concorderanno gli interventi con la Soprintendenza e saranno i garanti di tutti gli interventi. In questo modo sarà possibile velocizzare l’impiego dei capitali via via raccolti dal’Associazione, garantendo comunque la qualità e la coerenza dei lavori previsti. “.
Alla nuova Associazione sono state segnalate innanzitutto le necessità di manutenzione straordinaria urgente del tetto della cappella del Paradiso, già oggetto di un intervento importante di restauro dell’apparato decorativo interno, di restauro degli affreschi e delle sculture della Nascita di Maria (cappella 5) commissionata dal duca Vincenzo Gonzaga, e di restauro completo delle cappelle 7 e 8, dello Sposalizio della Vergine e dell’Annunciazione.
Fonte: Uff. Stampa Sacri Monti