“Per ragioni connesse al buon senso e all’usura della mia vita professionale e privata, all’indomani del mio collocamento in quiescenza dal ruolo di professore ordinario d’Università, ritengo opportuno non rendermi più disponibile a proseguire nell’ufficio di Presidenza della Commissione Nazionale Italiana UNESCO”. Queste le parole di Giovanni Puglisi, presidente della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco fatte giungere fin dai primi di febbraio in una lettera dal professore al Ministro degli Affari Esteri, Paolo Gentiloni.
Nel ringraziare il capo della Farnesina per la fiducia accordatagli per oltre un ventennio, Puglisi aggiunge “desidero esprimere la mia piena disponibilità a dare ogni collaborazione nella nuova posizione di Presidente Emerito, compatibilmente con le esigenze istituzionali e personali. Ho sempre compiuto il mio dovere nell’interesse del nostro Paese, dell’UNESCO e della Commissione Nazionale con passione ed entusiasmo, contribuendo a dare ruolo istituzionale e visibilità pubblica alla Commissione e alle politiche unescane in Italia”. L’intenzione del Presidente uscente sono state rese note anche a Dario Franceschini, Ministro per i Beni, le Attività Culturali e Turismo, e a Stefania Giannini a capo del dicastero dell’Istruzione, Università e Ricerca.
Fonte: agiellenews.it