Dal 10 gennaio al 2 aprile a Cortina i ritrovamenti più rilevanti dei primi abitanti delle Alpi, l’uomo di Similaun e quello di Mondeval, saranno per la prima volta insieme, per raccontare la vita dell’uomo preistorico in alta quota dopo l’ultima grande glaciazione.
La mostra si intitola “Ötzi & Valmo – Quando gli uomini incontrarono le Alpi” ed è la prima rassegna temporanea della nuova galleria Lagazuoi Expo Dolomiti, location a 2.778 metri di quota, che aprirà le sue porte al pubblico proprio il 10 gennaio. Quattro sale espositive su tre piani, sulla vetta del monte Lagazuoi, accanto allo storico e omonimo rifugio, con un panorama mozzafiato sulle Dolomiti Patrimonio UNESCO.
L’inaugurazione ufficiale della galleria è prevista per il 2 febbraio. La mostra ripercorrerà come un trailer i 2700 anni che separano questi due uomini – Ötzi, l’Uomo venuto dal ghiaccio (Iceman), vissuto 5.300 anni fa in Val Senales a 85 km in linea d’aria dal Lagazuoi, la cui mummia è stata ritrovata sul ghiacciaio a 3.200 metri di quota fornendoci un patrimonio di oggetti e informazioni uniche ed eccezionali sull’Età del Rame, e Valmo, l’Uomo di Mondeval, vissuto 8.000 anni fa vicino al passo Giau, a 2.150 metri di quota e a 8 km in linea d’aria dal Lagazuoi, la cui sepoltura, unica e preziosa, racconta la vita di un cacciatore mesolitico sulle Dolomiti.
La rassegna illustrerà i cambiamenti climatici che hanno permesso la colonizzazione delle Alpi e condizionato il loro stile di vita. Per fabbricare i propri utensili Valmo usava la selce e Ötzi anche il rame. Valmo e Ötzi dovevano affrontare il freddo della montagna, procurarsi il cibo e difendere il loro gruppo. La mostra mostrerà, con repliche e calchi, come abbiano perfezionato le tecniche e le conoscenze fondamentali per vivere in alta quota, un bagaglio di esperienze conosciute da Valmo e trasmesse a Ötzi lungo le 80 generazioni che li separano.
Fonte: ANSA