E’ stato sottoscritto ieri un protocollo di intesa per la creazione del Centro studi internazionale della Dieta Mediterranea a Foggia. Il Centro studi si propone di promuovere il modello alimentare della dieta mediterranea – dal 2010 Patrimonio UNESCO- con le sue valenze qualitative, culturali, storiche, istituzionali e territoriali, attraverso ricerche, incontri, piani di comunicazione, e campagne di sensibilizzazione.
Il polo scientifico e culturale sarà quindi operativamente disciplinato dall’accordo, che ha visto come firmatari l’Università di Foggia, il Club per l’UNESCO di Foggia, l’Azienda sanitaria locale Foggia, l’Associazione Dieta Mediterranea Ancel Keys – Pioppi e Camera di Commercio Foggia e che ha avuto il patrocinio della Regione Puglia – assessorato alle Politiche agricole.
“Questa collaborazione – ha spiegato il presidente Club per l’UNESCO di Foggia, Floredana Arnò – ci consentirà di presentare la Dieta Mediterranea per ciò che in realtà è, ovvero un pensiero culturale che non riguarda esclusivamente chi ne fa ricorso ma anche chi vuol rinunciare, con coscienza e oggettività, allo smodato ricorso al cibo che si fa nel mondo cosiddetto “sviluppato”. La Dieta Mediterranea è soprattutto questo: una specie di scuola di formazione, una scuola culturale che non vuole insegnare nulla se non a guardare meglio a ciò di cui ci nutriamo, e soprattutto a come lo facciamo”. “Qui – ha aggiunto la prorettrice dell’Università di Foggia Milena Sinigaglia – non è in discussione solo la corretta alimentazione della nostra e delle generazioni future, ma proprio un radicale avvicendamento culturale che faccia più attenzione ai bisogni reali. Per questo sarà importante il coinvolgimento, da parte del Centro studi, delle scuole elementari e medie”.