L’UNESCO dal 13 ottobre scorso ha un nuovo Direttore Generale: si tratta di Audrey Azoulay, francese, che subentrerà a Irina Bokova, Direttore uscente.
La nomina – avvenuta con il voto dei 58 membri del Comitato esecutivo dell’UNESCO – sarà sottoposta alla votazione della Conferenza Generale, che riunisce tutti i 195 Stati membri dell’Organizzazione ogni due anni il 10 novembre.
Dopo cinque votazioni, avviato il 9 ottobre, il presidente del consiglio Michael Worbs (Germania) ha annunciato l’esito, congratulandosi con la Azoulay: “La tua esperienza come ministro del governo e in altre posizioni nazionali e internazionali garantisce la competenza e la profondità delle conoscenze delle quali avrai bisogno quando ti verrà affidata la guida della nostra organizzazione”.
Nata nel 1972, Audrey Azoulay è stato ministro della Cultura della Francia dal febbraio 2016 al maggio 2017. Ha iniziato la sua carriera negli uffici a sostegno della radiodiffusione pubblica in Francia e ha continuato a servire da relatore per l’autorità di audit pubblica francese Cour des Comptes e esperto legale per la Commissione europea nei settori della cultura e della comunicazione. Successivamente ha ricoperto la carica di Vice Direttore per gli Affari Multimediali, Direttore Finanziario e Legale e Vice Direttore Generale del Centro Nazionale di Cinematografia Francese (CNC). La Azoulay è laureata alla scuola francese di pubblica amministrazione, l’Ecole nationale d’administration e ha conseguito un Master in Business Administration presso l’Università di Lancaster (Regno Unito) e una laurea in scienze politiche presso l’Institut d’Etudes Politiques (Francia).
Soddisfazione per il Ministro Franceschini: “In un momento delicato per l’Unesco – ha dichiarato – dopo le polemiche e l’uscita di Usa e Israele, la nomina a Segretario Generale dell’ex ministro della Cultura francese Audrey Azoulay, fortemente sostenuta dall’Italia, pone le basi per un rilancio dell’azione dell’Unesco a tutela del patrimonio culturale e alla valorizzazione della cultura come strumento di dialogo. Con Audrey – conclude il Ministro Franceschini -abbiamo lavorato assieme, rafforzando ancora di più il legame Italia e Francia sul comune terreno della Cultura, e ora sono certo sarà punto di equilibrio e forza per l’Unesco nel suo nuovo prestigioso ruolo”.
Gli Stati membri dell’UNESCO hanno presentato nove candidati alla posizione: Polad Bülbüloglu (Azerbaigian), Qian Tang (Cina), Moushira Khattab (Egitto), Audrey Azoulay (Francia), Juan Alfonso Fuentes Soria (Guatemala), Saleh Al-Hasnawi (Iraq) Vera El-Khoury Lacoeuilhe (Libano), Hamad bin Abdulaziz Al-Kawari (Qatar), Pham Sanh Chau (Vietnam).
Fonte: UNESCO