La Südhalle e la “Domus e palazzo episcopale”, le due importanti opere di valorizzazione che la Fondazione Aquileia ha realizzato negli ultimi anni, sono nella lista dei sei finalisti del prestigioso Premio Francovich 2017 che la Società Archeologi Medievisti Italiani (SAMI), nel nome dell’iniziatore dell’archeologia medievale in Italia, assegna dal 2013 al museo o sito archeologico/monumentale di epoca tardoantica e medievale che rappresenti non solo un luogo di particolare rilievo nell’ambito del patrimonio culturale italiano riferibile a quest’epoca storica, ma anche un esempio di efficace presentazione del patrimonio sotto il profilo progettuale, museologico e didattico.
«Il vincitore – spiega Antonio Zanardi Landi, presidente della Fondazione Aquileia – viene scelto in base ai risultati di una votazione on-line. È una grandissima soddisfazione essere entrati nel novero dei sei finalisti, prescelti dall’illustre comitato scientifico, in cui siede tra gli altri Giuliano Volpe, presidente del Consiglio Superiore dei beni culturali e paesaggistici, ma ora invitiamo tutti a sostenere Aquileia collegandosi al sito di Archeologiamedievale ».
Votare è molto semplice e lo si può fare fino al 31 dicembre 2017 esprimendo la propria preferenza nella seconda sezione “Votazione aperta a tutti” (la prima è infatti riservata ai soli soci della SAMI), indicando semplicemente il proprio cognome e nome e contrassegnando l’opera AQUILEIA (UD) – SUDHALLE E DOMUS PALAZZO EPISCOPALE. La premiazione avverrà a febbraio 2018 nell’ambito della manifestazione TourismA a Firenze.
Gli altri finalisti sono il Museo dell’Opera del Duomo di Firenze, le Domus tardoromane di palazzo Valentini a Roma, il Museo Fedeico II di Jesi, la Domus dei Tappeti di Pietra di Ravenna, il museo Sannitico-sezione medievale di Campobasso, il Castello e Museo Campanini di Canossa.
La Südhalle e la “Domus e palazzo episcopale” sono le aree situate nei pressi della Basilica che consentono ai visitatori di ammirare stupendi pavimenti musivi databili tra la fine del IV e l’inizio del V secolo d.C. e appartenenti al grandioso complesso vescovile della città.
La Südhalle, o Aula Meridionale del Battistero, è stata inaugurata nel 2011 ed è già stata insignita del Premio Europa Nostra Awards quale esempio di “perfetto binomio tra architettura e archeologia”, al suo interno oltre all’ampio pavimento musivo si può ammirare lo stupendo mosaico del pavone oggi affisso alla parete dello spazio museale e che in origine decorava l’abside del lungo ambiente di passaggio (nartece) esistente tra questa e la basilica.
L’area archeologica denominata “Domus e palazzo episcopale” è stata inaugurata lo scorso aprile ed è visitabile gratuitamente tutti i giorni dalle 9 alle 18: offre al visitatore la rara opportunità di vedere, grazie a un sapiente gioco architettonico, la sovrapposizione di livelli pavimentali di diverse epoche.