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Le bellezze del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO “viaggiano” in autostrada. Da maggio infatti “Sei in un Paese meraviglioso”, il progetto di Autostrade per l’Italia già presente in 100 aree di servizio per valorizzare il territorio attraversato dalla rete, si arricchisce promuovendo i siti italiani della Lista del Patrimonio Mondiale. All’interno delle aree di servizio un’installazione dedicata racconta le meraviglie dei beni UNESCO più vicini all’autostrada, segnalati anche da appositi cartelloni touring posizionati lungo l’autostrada, per farne conoscere meglio attrattive e caratteristiche culturali a turisti italiani e internazionali. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con la Commissione Nazionale per l’Unesco, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Dipartimento per le infrastrutture, i sistemi informativi e statistici – Direzione generale per la vigilanza sulle concessionarie autostradali.

Nello scenario mondiale, l’Italia è presente nella Lista dell’UNESCO in modo ampio e diversificato. Si tratta in molti casi, tuttavia, di esperienze turistiche assai meno conosciute e valorizzate rispetto alle loro potenzialità. Da qui l’idea di arricchire con i siti UNESCO il viaggio on the road proposto da “Sei in un Paese meraviglioso”, con cui Autostrade per l’Italia valorizza e promuove le eccellenze dell’arte, della storia e dell’architettura attraverso le grandi cornici dorate nelle Aree di Servizio, i cartelloni Touring lungo la rete, l’app My Way, i totem multimediali e una sezione dedicata all’interno del sito www.autostrade.it. Inoltre il progetto è protagonista di un programma televisivo di successo, in onda su SKY Arte HD e giunto alla terza edizione.

Entro l’estate la nuova iniziativa valorizzerà 18 beni riconosciuti dall’UNESCO raggiungibili attraverso la rete di Autostrade per l’Italia: le Necropoli Etrusche di Cerveteri e Tarquinia (area di servizio Tirreno Ovest), il Centro Storico di Urbino (area di servizio Montefeltro Ovest), il Centro Storico di Pienza (area di servizio Badia al Pino Ovest), il Centro Storico di San Gimignano (area di servizio Bisenzio Ovest), il Centro Storico di Siena (area di servizio Montepulciano Est), le Ville e i Giardini Medicei della Toscana (area di servizio Bisenzio Est), I monumenti paleocristiani di Ravenna (area di servizio Sillaro ovest), la Cattedrale, la Torre Civica e la Piazza Grande di Modena (area di servizio Secchia Ovest), l’Orto Botanico di Padova (area di servizio San Pelagio Est), La città di Vicenza e le ville del Palladio nel Veneto (area di servizio Piave Est), Ferrara città del Rinascimento e il suo Delta del Po (area di servizio Po Ovest), Crespi D’Adda (area di servizio Brianza Sud), Il Palazzo Reale del XVIII secolo di Caserta con il parco, l’Acquedotto Vanvitelliano ed il Complesso di San Leucio (area di servizio San Nicola Est), I Trulli di Alberobello (area di servizio Le Fonti Ovest), Castel del Monte (area di servizio Dolmen Est), Tivoli e Villa D’Este (area di servizio Flaminia Ovest), il Centro Storico di Napoli (area di servizio San Nicola Ovest), le Aree archeologiche di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata (area di servizio Torre Annunziata ovest). A regime il progetto coinvolgerà circa 40 siti della Lista del Patrimonio Mondiale.

Fonte: CNI UNESCO