Il direttore generale dell’Unesco premiata a Perugia
Ha evidenziato che c’è necessità di “Proteggere la diversità culturale, prevenire l’estremismo violento” il direttore generale dell’Unesco, Irina Bokova, nella lectio doctoralis tenuta all’Università per Stranieri di Perugia dove ha ricevuto la laurea honoris causa in Relazioni Internazionali e Cooperazione alla Pace e allo Sviluppo.
“Mai nella storia recente la cultura è divenuta a tal punto bersaglio e oggetto di sistematica distruzione, come accade oggi in Medio Oriente. L’Unesco, fin dalla sua fondazione, ha definito il fulcro della sua missione nella lotta contro le ideologie assassine: la guerra nasce nella mente degli uomini, è dunque nella mente che gli uomini devono costituire la deifesa della pace”.
Bokova ha voluto con queste parole ribadire gli sforzi intrapresi per proteggere il patrimonio dell’umanità e per contrastare il traffico illecito di beni culturali che contribuisce al finanziamento del terrorismo. Bokova intende inoltro sottolineare la necessità di un rafforzamento della lotta contro la radicalizzazione e l’estremismo violento, attraverso l’istruzione, la cultura, la conoscenza e l’informazione, che sono al centro del mandato dell’Unesco. La cerimonia di conferimento della laurea si è svolta nell’aula magna di Palazzo Gallenga alla presenza del ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini – che ha definito Irina Bokova “amica in casa di amici” – e della presidente della Regione Catiuscia Marini. A conferire la laurea è stato il rettore della Stranieri Giovanni Paciullo.
Fonte: ANSA
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