La città danese di Aarhus e quella cipriota di Pafos, all’estremo Nord e all’estremo Sud dell’Europa, si avviano a essere le capitali europee della cultura 2017. E’ la prima volta che Cipro vede scelto un suo centro per la più popolare delle manifestazioni culturali targate Ue, che tra soli due anni vedrà l’italiana Matera fregiarsi del titolo. Dal 1 gennaio passerà di mano il testimone dalla polacca Wroclaw e dalla spagnola San Sebastian, per l’inaugurazione ufficiale il 21 gennaio ad Aarhus e il 28 a Pafos. In programma eventi e spettacoli d’eccezione.
Nella cittadina danese il tema dell’anno sarà il “ripensare”, ovvero come arte, cultura e settore creativo possono aiutare a ‘riplasmare’ i modelli sociali, urbani, culturali ed economici, trovando soluzioni nuove a sfide comuni. Per l’inaugurazione, che avrà al centro i bambini e la loro immaginazione per il futuro, una saga vichinga e un’esposizione d’arte all’aperto, un Forum mondiale sulla creatività e un festival internazionale di letteratura per l’infanzia.
A Pafos, invece, terra d’incontro tra Occidente e Medio Oriente, il filo conduttore sarà il “collegare i continenti, avvicinare le culture”. La prima città cipriota a rivestire il ruolo di capitale europea della cultura si trasformerà così in un immenso palcoscenico all’aperto, con una ‘Open air factory’ della creatività contemporanea che si sposa con una millenaria tradizione culturale vissuta in spazi aperti. La cerimonia di apertura sarà dedicata al tema “Mito e religione”, con la messa in scena della storia di Pigmalione e Galatea e di altri racconti in uno spettacolo di musica e danza.
“Il titolo di capitale europea della cultura costituisce un’opportunità unica per unire le comunità” e “per promuovere, a livello locale, europeo e internazionale, solidi partenariati per il futuro”, ha dichiarato il commissario Ue alla cultura Tibor Navracsics. Nel 2018 sarà la volta di Malta con La Valletta, e dell’Olanda con Leeuwarden. E, nel 2019, il grande momento dell’italiana Matera insieme alla bulgara Plovdiv.
Fonte: ANSA.IT