La Commissione Nazionale Italiana per UNESCO, aggiorna che l’UNESCO sta conducendo un’indagine preliminare sulle condizioni dei beni culturali ucraini incrociando i dati relativi a incidenti documentati e le informazioni provenienti da molteplici fonti ritenute attendibili.

Al tempo stesso sta sviluppando un meccanismo indipendente di rilevamento che include l’analisi di immagini satellitari, in linea con le previsioni della Convenzione per la protezione dei beni culturali in caso di conflitto armato, adottata all’Aia (Paesi Bassi) nel 1954 a seguito della massiccia distruzione del patrimonio culturale durante la seconda guerra mondiale.

Il termine “bene culturale” si riferisce ai beni non amovibili così come definiti nell’art.1 della Convenzione dell’Aia, senza tenere conto delle sue origini, di chi ne sia proprietario o della sua registrazione nei registri nazionali, e alle strutture e monumenti dedicati alla cultura, inclusi i memoriali.

Dall’indagine dell’UNESCO, al 25 aprile risulta che in Ucraina non sia danneggiato nessun sito del Patrimonio Mondiale.

 

Fonte: Commissione Nazionale Italiana per UNESCO