Sono aperte le iscrizioni per prendere parte al cantiere di restauro dell’opera di Giuseppe Sanmartino. Il 18 e il 19 dicembre dalle 11.00 alle 13.00, nella Sala degli incontri d’arte degli Appartamenti Reali, si terrà una delle attività riservate, previa prenotazione e per un numero ridotto di partecipanti, agli abbonati dell’Istituto museale.
L’Area Cura e Gestione delle collezioni, Educazione e Ricerca, Servizio Laboratorio di Restauro, insieme all’equipe scientifica composta anche dagli esperti del Dipartimento di Scienze Chimiche e dal DISTAR dell’Università Federico II di Napoli e al consulente restauratore Franco Fazzio, illustrerà il lavoro in esecuzione sulla scultura raffigurante il piccolo Carlo Tito.
L’incontro avrà una durata di due ore, nel corso delle quali verranno presentati i primi risultati ottenuti attraverso le indagini, la metodologia scelta per intraprendere l’intervento di pulitura e gli studi sul bambino dormiente. La scultura era stata ritrovata nel corso della recente attività di riordino dei depositi della Reggia di Caserta. Nel 1775, alla nascita del primogenito maschio di Ferdinando IV di Borbone e di Maria Carolina d’Austria, la regina, per la grazia ricevuta, volle far realizzare un ritratto a grandezza naturale del neonato Principe ereditario – il Real Infante Carlo Tito. Carlo Tito, poi, morì prematuramente, a causa del vaiolo. Data l’importanza della commissione, Maria Carolina volle che il ritratto fosse eseguito dal primo scultore del Regno, Giuseppe Sanmartino.
L’intervento di restauro è realizzato grazia al supporto dell’associazione Amici della Reggia di Caserta.
Per partecipare al cantiere di restauro è necessario scrivere a anna.manzone@
Fonte: Uff. Stampa Reggia di Caserta