Il progetto Destinazione Parchi del Delta del Po è nato dall’idea che il ricco patrimonio cinematografico ed audiovisivo del Delta del Po costituisce un nuovo approccio storico e culturale, in tutte le sue declinazioni ambientali, storiche, di costume e didattiche, dove il linguaggio audiovisivo, linguaggio universale per sua natura, favorisce la comunicazione e la conoscenza. Il cinema come importante strumento educativo dunque che mescola cultura popolare e cultura alta.
Attraverso la vastissima cinematografia e documentaristica ambientata nel Delta del Po,che si dispiega come una antologia monografica sui tanti registri, scrittori, giornalisti, critici, da Antonioni a Mazzacurati, da Cerchio a Zavoli, che ne hanno fatto un luogo di indagine ambientale, di racconto o di fiaba, vengono organizzate e promosse nuove offerte turistico-culturali che esaltino le specificità di un territorio, unico morfologicamente, in cui proprio un progetto sul tema del Cineturismo nel Delta del Po possa rappresentare una ulteriore opportunità per promuovere lo sviluppo delle aree rurali.
In particolare sono state attivate nei due Parchi del Delta del Po, quello emiliano-romagnolo e quello veneto, azioni per promuovere e valorizzare iniziative culturali sul territorio e mettere in rete le strutture che sono in grado di conservare e promuovere le opere cinematografiche e audiovisive, edite ed inedite del Delta del Po, predisponendo e gestendo un Centro di Documentazione Cinematografica del Delta (organizzato in diverse sezioni localizzate in tre aree del Delta del Po: Comacchio, Porto Viro e Baiga), dove raccogliere e catalogare materiale cinematografico e audiovisivo al servizio di un pubblico generico e/o specializzato, valorizzando elementi e contenuti legati ad attività storico-culturali e paesaggistico-territoriali, predisponendo azioni di promozione e momenti di scambio e di conoscenza, visitando i luoghi della “memoria” storica e cinematografica e predisponendo attività laboratoriali per studenti e interessati.
Un turismo della memoria per recuperare i luoghi, vicende e momenti della nostra storia in un territorio di eccellenza, Patrimonio dell’Umanità, dove le tutela e la conservazione ambientale si integrano con esso per la conoscenza e la fruizione consapevole.
In quest’ottica una sezione specifica è dedicata alla valorizzazione del territorio compreso tra Mesola (Provincia di Ferrara) e Cervia (Provincia di Ravenna) che , tra il 1944 ed il 1945, fu teatro del conflitto mondiale per ben sette mesi, decisivi per la presenza delle più diverse componenti militari, ma anche per le tracce residuali che ancora oggi si possono leggere, se pure in un ambiente profondamente mutato dai processi socio economici che si sono susseguiti. Le vicende storiche emergono ancora oggi con forza per la presenza di manufatti architettonici, cippi, lapidi, monumenti, cimiteri di guerra, che messi in rete grazie alla definizione di specifici itinerari concorrono a favorire il riconoscimento e l’inserimento di questo territorio nel novero dei “luoghi della memoria europea”, analogamente a quanto avvenuto in altre aree continentali.
A sostegno del progetto, è stata attivata la APP “Destinazione Parchi”, con la quale si vuole far conoscere la storia di un territorio, quello compreso nelle province di Ravenna e Ferrara a ridosso della riviera adriatica , che, tra l’ottobre 1944 e l’aprile 1945, fu teatro del conflitto mondiale per ben sette mesi. La permanenza di quegli avvenimenti si legge ancora oggi nella presenza di lapidi, monumenti, cimiteri militari, fortificazioni, difese a mare che costellano ancora oggi il territorio e in film e documentari tra i più importanti e significativi del cinema italiano: in una parola in quei segni materiali ed immateriali lasciati a presidio della storia e della memoria collettiva in quello che oggi è territorio del Parco delta del Po.
L’APP dunque offre una guida dettagliata che connettendo i diversi luoghi ed i molteplici contenuti crea una mappa della memoria come riferimento per percorsi che facciano entrare i visitatori all’interno di un racconto in cui luoghi fisici ed immaginari si mescolano grazie a:
* Una mappa con i punti di interesse geolocalizzati
* Le descrizioni, sia in lingua italiana che in lingua inglese, e le immagini dei luoghi della memoria
* Una filmografia con le indicazioni dei luoghi in cui sono state girate alcune delle pagine più indimenticabili del cinema italiano
* Audioguide disponibili sia in lingua italiana che in lingua inglese.
Fonte: parcodeltapo.it