Cari lettori,
Felice anno nuovo! Ci auguriamo sinceramente che il 2021 sia un anno di gran lunga migliore per tutti rispetto al 2020.
Quest’anno è speciale perché cade il decimo anniversario della Raccomandazione dell’UNESCO del 2011 sullo Historical Urban Landscape – Paesaggio Urbano Storico (Raccomandazioni HUL). La raccomandazione è stata adottata all’unanimità da tutti gli Stati membri durante la Conferenza generale dell’UNESCO il 10 novembre 2011. Sebbene tutti i 193 Stati membri della Convenzione per il Patrimonio Mondiale abbiano accettato di attuare la raccomandazione HUL, la sua adozione non comporta un obbligo come quello della ratifica di una convenzione. Ciò rende ancora più necessario che questo anniversario diventi un momento per celebrare, riflettere e rafforzare i messaggi della Raccomandazione. Le riflessioni sono particolarmente preziose per evidenziare la rilevanza della raccomandazione nell’attuale contesto di ripensamento delle città al fine di migliorare il benessere dei cittadini, sostenere le aspirazioni globali di sviluppo sostenibile e rispondere alle sfide globali come il cambiamento climatico.
La Raccomandazione HUL fornisce un approccio normativo per proteggere tutto il patrimonio nei contesti urbani, quelli iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale e gli innumerevoli che non lo sono, dai centri metropolitani ai piccoli villaggi. Andando oltre un approccio verso un singolo monumento, la Raccomandazione HUL guarda alle strutture del patrimonio nel loro contesto più ampio piuttosto che come oggetti isolati. Da questa prospettiva, il patrimonio è visto come paesaggio radicato nei diversi strati di storie e geografie, reso significativo da valori e interazioni culturali; incorporato e profondamente connesso all’ambiente naturale, alle comunità locali, alle loro credenze e pratiche, nonché ad un ambiente costruito più ampio.
Gli attributi dei valori del patrimonio si sviluppano e sono sostenuti dall’intricata rete di interconnessioni tra la forma costruita, l’ambiente naturale e le pratiche delle comunità locali in modo che i cambiamenti si uno influiscano sugli altri.
Il patrimonio, in quest’ottica, è una componente importante dello sviluppo sostenibile poiché la conservazione del patrimonio urbano nei centri storici e nei quartieri richiede uno sviluppo socio-economico sostenibile nella vita delle comunità locali, per consentire la loro continua gestione del patrimonio in piena considerazione dell’ambiente naturale.
Poiché oltre il 90% dei casi totali di COVID-19 si sono verificati nelle aree urbane e poiché le città sono responsabili del 75% delle emissioni globali di CO2 in cui i trasporti e gli edifici sono i principali contributori, l’approccio della raccomandazione HUL alla gestione del patrimonio nei contesti urbani è importante per promuovere soluzioni e strategie per la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici e fondamentale per contribuire a una ripresa “verde” per città e insediamenti nel contesto della pandemia in corso.
In attesa del nuovo anno, in questo numero riflettiamo su alcuni punti salienti dell’anno passato. E mentre iniziamo il decimo anniversario della Raccomandazione HUL, vi chiediamo condividere con noi in che modo intendiate celebrare l’anniversario e rafforzare i suoi messaggi. A tag fine, vi invitiamo anche a contattarci se desiderate contribuire e collaborare con il World Heritage Center e le sue attività.
Jyoti Hosagrahar
Vice Direttore del World Heritage Centre