Il Presidente e il Coordinatore Scientifico dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale, rispettivamente Alessio Pascucci e Carlo Francini, hanno sottoscritto e lanciato un appello al Governo e al Ministro Franceschini affinché siano tenute aperte le aree verdi di pertinenza di Musei, Ville e Complessi Monumentali per sostenere il mantenimento del benessere personale e sociale dei cittadini.
<<apprendiamo della decisione espressa nel Dpcm firmato nelle ore passate di ricorrere alla chiusura al pubblico di Musei, mostre ed eventuali altri fondamentali luoghi della cultura per contrastare la diffusione del Covid-19. – scrivono Pascucci e Francini – Comprendiamo pienamente le decisioni del Governo nel merito delle disposizioni che diventeranno operative nelle prossime ore.
Tuttavia, crediamo che, come anche l’OMS – Organizzazione mondiale della Sanità afferma, il valore del termine “salute” non sia più solo da intendersi come assenza di malattie ma come uno stato di benessere fisico, psichico e sociale. Stando alle più recenti ricerche scientifiche, inoltre, le attività all’aria aperta a contatto con la natura, contribuirebbero fortemente alla salvaguardia di tale benessere.
Facendo quindi riferimento all’articolo 101 del Codice dei Beni Culturali, che riconosce parchi e giardini di palazzi, musei, ville e complessi monumentali quali Beni Culturali e richiamando il comma b) dell’articolo 9 del DPCM, che prevede la possibilità di accedere a parchi, ville e giardini utilizzando le necessarie misure di protezione personale (mascherine e distanziamento personale), riteniamo opportuno far emergere la possibilità di mantenere aperte tutte le aree verdi di pertinenza dei Beni Culturali e Musei, restando a disposizione della fruizione dei cittadini, per contribuire al mantenimento del benessere personale e sociale di tutti.>>