Si celebra l’11 ottobre l’edizione 2020 della “Domenica di Carta”, occasione di apertura straordinaria per biblioteche, archivi e luoghi della cultura spesso chiusi al pubblico.
A Mantova la Domenica di Carta 2020 racconterà di “Epidemie e antichi rimedi nelle carte d’archivio”: l’Archivio di Stato di Mantova partecipa attraverso una selezione di materiali conservati presso l’Archivio di Stato di Mantova saranno raccontate le epidemie di peste nel Mantovano, gli antichi rimedi e le prime pratiche di medicina moderna, tra le quali l’innesto del vaccino del vaiolo, con documenti e pubblicazioni dal Quattrocento all’Ottocento.
L’ingresso è libero e gratuito, senza prenotazione.
A Ferrara viene proposta l’apertura della mostra Macchine straordinarie nelle raccolte della Biblioteca Estense, visitabile dalle 10 alle 18 nella sala Campori.
Fonti antiche, cronache manoscritte, trattati, progetti e splendide tavole incise esposte a Modena alle Gallerie Estensi, nella Sala Campori della Biblioteca Estense. Per questa rassegna, le Gallerie Estensi mettono in mostra una straordinaria rassegna che documenta l’utilizzo della macchina nel teatro e nello spettacolo, l’impiego di dispositivi e meccanismi per la realizzazione di azioni sceniche particolari e per la creazione di effetti visivi e sonori.
Aperta al pubblico a cominciare da venerdì 18 settembre, con orari speciali durante il Festival della Filosofia che quest’anno è dedicato al tema della Macchina, la mostra, a cura di Grazia Maria De Rubeis, andrà avanti sino al 9 gennaio 2021.
Dalla mēchanē delle tragedie di Euripide, più di una volta oggetto di una mordente parodia aristofanea, alle macchine rinascimentali, fino agli spettacolari apparati effimeri della festa barocca, i documenti esposti offrono descrizioni e istruzioni per la realizzazione delle macchine da utilizzare sulla scena. Medea che lascia la sua casa sul carro volante del Sole, la festa del Paradiso progettata da Leonardo da Vinci, gli “effetti speciali” sviluppati da Nicola Sabbatini (1574-1654) sono solo alcuni dei materiali che illustrano al visitatore l’utilizzo delle macchine sulla scena e negli spettacoli. Tracciando, al contempo, un brevissimo schizzo della natura e della funzione di questi dispositivi, dal primitivo utilizzo per rappresentare il soprannaturale, alla macchina che diventa essa stessa prodigiosa protagonista della scena, al suo progressivo incorporamento funzionale più nell’architettura teatrale e nel “dietro le quinte”, che nello spazio scenico.
A Napoli, l’ Archivio di Stato, in collaborazione con il Museo delle Arti Sanitarie di Napoli propone una giornata di divulgazione sul tema Le arti sanitarie: luoghi, professioni e cure. Nella sala Filangieri saranno esposti documenti dell’archivio e oggetti sanitari di proprietà del museo. La mostra, articolata in un percorso che darà informazioni e suggestioni su alcuni aspetti dell’organizzazione sanitaria, delle pratiche e delle professioni mediche nel Regno di Napoli e delle due Sicilie, presenterà strumenti del mestiere, farmacopea, statuti professionali, luoghi della cura. Inoltre, la direttrice dell’Archivio, Candida Carrino, converserà con Gennaro Rispoli, medico chirurgo, direttore del Museo delle arti sanitarie, del suo libro Scienza carità arte negli antichi ospedali d’Italia: una carrellata sui luoghi di cura della penisola, con le loro medicherie, farmacie e sale operatorie, ma anche biblioteche e archivi annessi che ne contengono la memoria storica. Le visite guidate alla mostra saranno svolte dal personale dell’Archivio e dai volontari del Museo delle arti sanitarie. L’accesso all’Archivio e la visita alla mostra saranno liberi e gratuiti e saranno gestiti nel rispetto della normativa anti Covid-19 . L’orario di apertura è dalle ore 9.00 alle 13.00.
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