Sono diverse le iniziative messe in campo dalla Direzione regionale musei della Toscana per riattivare l’interesse sulle Ville Medicee, complessi architettonici rurali venuti in possesso in vari modi alla famiglia dei Medici fra il XV ed il XVII secolo nei dintorni di Firenze e in Toscana che definiscono alcune caratteristiche della ricchezza del territorio. Oltre che essere le residenze estive dei Medici, e quindi luoghi di riposo e svago, esse costituivano il centro delle attività economiche agricole dell’area in cui si trovavano. 14 di queste sono state iscritte sotto il nome complessivo di “Ville Medicee” nella World Heritage LIst dell’UNESCO NEL 2013.
Presso la Villa Medicea di Cerreto Guidi, è stata prorogata fino al 20 ottobre 2020 la mostra fotografica, inaugurata a luglio, “Paesaggi in trasformazione tra il Medioevo e l’età di Leonardo. Dalla ricerca alla comunicazione: Semifonte e Sandomierz” patrocinata dal Comune di Cerreto Guidi e organizzata in collaborazione con l’Università di Firenze. Il percorso espositivo illustra le modificazioni del paesaggio dal Medioevo all’età di Leonardo, sia attraverso l’esame delle strutture idrauliche (fonti, corsi d’acqua e briglie), sia attraverso il caso della città scomparsa di Semifonte che, insieme alla città polacca di Sandomierz, è oggetto di uno specifico e innovativo progetto di ricerca da parte dell’ITABC-CNR, dell’Accademia Polacca delle Scienze e dell’Università di Firenze.
A Firenze, presso il Giardino della Villa medicea di Castello sono previste nelle giornate del 2, 3, 9 e 10 ottobre le visite guidate gratuite al giardino e all’interno della Grotta degli animali. Sarà un viaggio nella storia del primo esempio di giardino rinascimentale all’Italiana, che vanta una eccezionale collezione di agrumi, un “Louvre degli agrumi” con oltre cinquecento piante di importanza storico-botanica unica al mondo discendenti dalle antiche varietà medicee con esemplari di oltre trecento anni di vita. Le piante sono rigorosamente curate secondo le antiche tecniche di coltivazione, esposte all’aperto da aprile a ottobre e ricoverate nel periodo invernale nelle due storiche limonaie.
La visita comprende l’ingresso all’interno della Grotta degli animali o del Diluvio, interamente restaurata e aperta straordinariamente al pubblico. Fra le più celebri in Europa, capolavoro di ingegneria idraulica, progettata da Niccolò Pericoli detto il Tribolo intorno al 1540, ha un ruolo simbolico centrale nella complessa e straordinaria iconografia del giardino realizzata per esaltare il ruolo pacificatore ed il dominio illuminato sulla Toscana del nuovo governo di Cosimo I de’ Medici.
Nella Villa medicea della Petraia di Poggio a Caiano, dal 24 settembre al 26 novembre 2020 tutti i giovedì torna la nuova edizione del progetto “VILLINVITA” con visite guidate gratuite alle 15.00; 16.00; 17.00; 19.00; 20.00; 21.00 a cura del personale agli appartamenti monumentali della Villa medicea
Nel percorso di visita il pubblico potrà ammirare il monumentale Salone di Leone X, al primo piano della Villa, una tra le più importanti e integre testimonianze della pittura fiorentina del Cinquecento, splendidamente decorato con affreschi allegorici, celebrativi della famiglia Medici, eseguiti da Andrea del Sarto, Pontormo, Franciabigio, Alessandro Allori. La visita include la Sala dei Pranzi, la Sala dei Biliardi, il Bagno in stile impero di Elisa Baciocchi, sorella di Napoleone, il Teatro e la Camera di Rosa Vercellana la “Bella Rosina”, moglie morganatica di Vittorio Emanuele II di Savoia.
Maggiori info e prenotazioni >>
Fonte: Direzione regionale musei della Toscana