Ieri sono state ultimate le operazioni di copertura provvisoria del saggio di scavo di Via Ponte Romano a Porto Torres.
Il saggio, effettuato nell’ambito dei lavori Italgas per la costruzione della rete di distribuzione del metano nel centro abitato ha evidenziato una situazione stratigrafica complessa, comprendente una successione di strati di crollo alternati a piani d’uso, portando in luce una muratura realizzata in blocchi calcarei di grandi dimensioni, che delimita una porzione di mosaico policromo databile intorno alla metà del III secolo, in buono stato di conservazione, con parte della cornice caratterizzata da diverse fasce, tra cui un motivo a scacchiera con clessidre, realizzato in bianco e nero, e uno a treccia con tessere bianche, nere, gialle, rosse, celesti.
A darne notizia la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro che in una nota stampa riporta di un incontro tra Bruno Billeci, Soprintendente, il Sindaco di Porto Torres Sean Wheeler e Arturo Iasso, responsabile regionale Italgas, nel corso del quale è stato concordato che per l’immediato verrà predisposta una idonea copertura provvisoria del mosaico, ai fini della messa in sicurezza e della tutela.
L’Ufficio Lavori Pubblici del Comune apporterà quindi alcune modifiche alla viabilità in Via Ponte Romano, il tutto nell’ottica di preservare quanto scoperto, permettere il completamento dei lavori e limitare al minimo i disagi per la cittadinanza.
Per quanto riguarda invece il futuro dei ritrovamenti, nel corso dell’incontro è emerso l’interesse, previo reperimento delle necessarie risorse, per un eventuale progetto di completamento dello scavo, di restauro e di valorizzazione dell’area, progetto che, una volta attuato, permetterebbe la fruibilità dei beni ritrovati incrementando il già ricco patrimonio portato alla luce nell’abitato.