di Andrea Bandini – Verrà presentato oggi a Terra del Sole una raccolta di 170 documenti che raccontano del primo anno dalla fondazione delle bella cittadina forlivese
Il 1500 ha dato i natali a due città di nuova costruzione in Italia, entrambe in Toscana, volute dallo stesso Duca e progettate dallo stesso ingegnere: il Duca era Cosimo I De Medici, l’ingegnere era Giovanni Camerini, le città sono Cosmopoli – Portoferraio nell’isola D’Elba e Terra del Sole ora in provincia di Forlì – Cesena.
Cosmopoli la città di Cosimo ma anche la città costruita a immagine e misura del Cosmo, Terra del Sole (Città del Sole) la città nata col sole, la città del potere sacrale del Duca, principio solare ordinatore e dispensatore di giustizia. Se l’otto di dicembre del 1564 è stato tracciato il perimetro delle mura con cerimonia religiosa alla presenza delle autorità amministrative e militari a Terra del Sole, una data non meno importante è la posa della prima pietra nel bastione di Santa Reparata avvenuta il 31 di maggio del 1565, come dice una lettera del Camerini al Principe Francesco “E perché facendo questi siamo forzati murare la prima pietra con lettere e medaglie e far cantar la messa colle debite cerimonie consuete e avendo qui certe medaglie di quelle che che già ò misi al Elba e Arezzo di S.E.I. come le dissi costi vorrei ancora mettere delle sue come mi promise, la prego che quanto prima può me le mandi ancora che lascio il luogo per loro, ma meglio sarà metterle quando prima potrò per potervi murar sopra. E tal cerimonia siano risoluti fare di giovedì mattina a laude di Dio et felicità di V.E.I. sendo il giorni dell’Ascensione del Signore, che ancora si fondò in tal giorno cioè ali 31 maggio la Fortezza delle Stelle e del Falcone in Portoferraio e fu il giorno del Corpus Domine in quell’anno.” (Camerini 27 maggio 1565- A.S.F. F.515 A – c 1018). Il successivo 18 di giugno il Camerini scriverà poi al Duca e al Principe confermando l’avvenuta cerimonia in data 31 di maggio.
La scelta del Camerini come ingegnere per la costruzione delle due città volute da Cosimo non è casuale, oltre ad essere molto rispettoso delle scelte fatte dal Duca era anche una persona di grande cultura e sensibile al simbolismo ermetico ed astrologico, di lui scriveva l’accademico fiorentino del 500 il Giambullari “ Et esso vano (cioè lo sfondato del primo cerchio dell’Inferno) con diametro di miglia 2268 et tre quarti, gira intorno miglia 8300 ottantasette e mezzo come accuratissimamente à per mè misurato et calcolato il diligentissimo Gianni Camerini. Il quale se ben dalla forma non à avuto occasione di acquistar lettere, ne greche ne latine è stato non di manco dotato della natura, di tale acume d’ingenio, et di si nobile disposizione di animo alle cose di aritmetica, algebra, et geometria che per la assiduità dello studio suo nelle pratiche et nelle scienze loro non si trova oggi inferiore a nessun altro …..”. (Mariano D’Aiala – Archivio Storico Italiano VI dispensa Firenze 1871 Celebre ingegnere militare del XVI secolo p.362 )
Non è raro vedere in giro per Terra del Sole persone con bussole nelle mani per vedere dove nasce il sole alcuni giorni dell’anno e confrontarli con gli allineamenti architettonici del palazzo dei Commissari, la piazza o la chiesa ( un convegno si è svolto a Terra del Sole il 20 marzo 2015 dal tema “Equinozio di Primavera”) L’associazione Architettura e Biologia Studi Integrati di La Spezia diretta dall’ing. Sergio Berti ha cercato di evidenziare gli aspetti archeoastronomici nella progettazione della città-fortezza di Terra del Sole.
Terra del Sole e Cosmopoli 2 città nate con simboli cosmici della città nuova, se Cosmopoli per ragioni strettamente militari fu costruita più in fretta, a Terra del Sole il Camerini ha approfondito il modello di città a misura d’uomo di cui si parlava nelle corti Europee del 500, – a Parigi nel 1586 l’abate Guillaume Cotin parla infatti di “ville bastie par le Duc de Florence”e di un’altra Ville che“Le dict Duc vouloit basir” essendo la seconda verosimilmente da identificare in Terra del Sole la fortezza dell’appennino tosco-emiliano, la città già costruita nel 1586 da Cosimo non poteva essere che Cosmopoli . Il nome di Cosmopoli-Portoferraio corre, nella letteratura relativa, quasi sempre unito a Terra del Sole, come nel Botero, nel Firpo, nel Simoncini (Battaglini Cosmopolis).
Il gesuita scrittore e filosofo Giovanni Botero nel libro “Delle cause della grandezza e magnificenza delle città Torino 1588” indica dopo le città classiche dell’antichità solo Cosmopoli e Città del Sole (Terra del Sole) come esempio di città “ che sono state edificate da gran principi o famose repubbliche” . (Botero p.3).
La figura del Camerini è sicuramente da rivalutare perché messa troppo spesso in ombra sia dal Bellucci che dal Lanci. Già a metà degli anni novanta lo studente forlivese Cesare Bazzoni nella sua tesi di laurea confermava il Camerini come progettista di Terra del Sole.
Oggi dalla molta documentazione visualizzata si può dire che Giovanni Camerini è stato un grande ingegnere del cinquecento, avendo progettato oltre a Terra del Sole e Cosmopoli, anche la città fortezza di Sasso Simone nell’anonima rupe in provincia d’Arezzo, abbandonata purtroppo dopo 50 anni perché era impossibile viverci d’inverno.