Lunedì 18 dicembre alle ore 11.00 nella Cappella Palatina di Palazzo Reale, il Polo museale della Campania presenta “Reach Out – competenze, strategie e impatti per i musei della Campania”, progetto che vede coinvolti in un’azione sperimentale e innovativa, oltre al Museo del Palazzo Reale di Napoli, prestigiose istituzioni quali la Biblioteca Nazionale “Vittorio Emanuele III”, il Teatro di San Carlo, il Comune di Napoli, Wikimedia Italia e l’Associazione Amici di Carlo Fulvio Velardi onlus.
Reach Out è un progetto complesso, ispirato da tematiche che si fanno progressivamente strada nel mondo dei beni culturali: progettazione partecipata, ricerca delle partnership, analisi dei pubblici, realizzato dal Polo museale della Campania a valere su risorse MuSST, con le quali il Ministero per i Beni culturali e il Turismo ha sostenuto azioni di valorizzazione di sistemi territoriali attraverso un bando che ha selezionato altri sette poli nazionali, oltre a quello campano.
Nello specifico, le attività in programma sono:
Analisi dei Sistemi Locali
Un’attività che ha come obiettivo la definizione di una metodologia di individuazione ed una mappatura dei partner già consolidati e di quelli potenziali dei siti del Polo Museale. La premessa risiede nella volontà attivare un modello di museo inclusivo, orientato alla collaborazione tra i siti del Polo ed i soggetti attivi sul territorio.
Attraverso formazione e assistenza i musei del Polo sono aiutati nella selezione di potenziali partner tematici e di prossimità, costruzione di una matrice di rilevanza e realizzazione di una mappatura attiva.
Learning Platform
La Learning Platform è un innovativo sistema formativo integrato dedicato agli staff del Polo Museale. Interamente web-based, consente di seguire video-lezioni, scaricare documenti e materiali didattici, ricevere supporto formativo su 4 ambiti tematici alla base del Progetto Reach Out: Identificazione e gestione della partnership, Progettazione partecipata, Audience Development, Comunicazione Digitale
Progetto Pilota sull’area di Palazzo Reale a Napoli
La fase di creazione e attivazione di un nuovo itinerario integrato, centrato sul Palazzo Reale di Napoli, sarà affrontata tenendo conto della complessità dei valori in campo e del territorio di riferimento, della molteplicità degli attori coinvolti, dei princìpi normativi e dei modelli ai quali si ispira La realizzazione del servizio ha visto un preliminare lavoro d’indagine per individuare, insieme ai partner, i principali valori identitari espressi dai luoghi e dal contesto territoriale, così da definire in maniera univoca gli elementi di valore attorno a cui costruire la nuova offerta.
Impatto di rete
Obiettivo dell’azione è quello di trasferire best practice e metodologie adeguate a tutti i siti del Polo regionale, al fine di incrementare le occasioni di confronto e co-progettazione di attività territoriali tra questi ed i rispettivi partner.Questa fase finale del progetto costituirà l’occasione per finalizzare il percorso svolto, sia durante la fase formativa che nelle azioni riguardanti il Progetto pilota.
Tra le azioni concrete si prevedono inoltre la creazione di percorsi di valorizzazione integrata tra il Museo del Palazzo Reale, la Biblioteca Nazionale “Vittorio Emanuele III”, il Teatro di San Carlo e Castelnuovo che, con un press-tour, verrà presentato nel corso della mattinata.
Si tratta di un’iniziativa “pilota” con una visione di lungo termine, che coinvolge le istituzioni presenti all’interno di un’area ricca di storia; ognuna con il proprio patrimonio e la propria missione, esse si accingono a valorizzare un unicum concentrato in un’area simbolo della città attraverso un contesto creativo condiviso, una programmazione coordinata di eventi e azioni di promozione integrate. Racconteranno il progetto la Direttrice del Polo museale della Campania, Anna Imponente, la Direttrice di Palazzo Reale, Antonella Cucciniello, il Direttore della Biblioteca Nazionale “Vittorio Emanuele III”, Francesco Mercurio, la Soprintendente del Teatro di San Carlo, Rosanna Purchia, l’Assessore alla Cultura del Comune di Napoli, Nino Daniele, il Segretario generale dell’Associazione Mecenate 90, attuatore del progetto, Ledo Prato.