Essere “Capitale della Cultura” fa da traino al turismo: nei primi nove mesi del 2017, anno della città toscana Capitale italiana della cultura, i turisti sono cresciuti del 18,7% rispetto allo stesso periodo del 2016. Positivi del 3,5% anche gli arrivi in provincia.
La fotografia dei flussi turistici è stata realizzata da Comune e dipartimento di scienze per l’economia e l’impresa dell’Università di Firenze. Complessivamente tra gennaio-settembre 2017 si registra un aumento del 18,7% per gli arrivi e un aumento del 15,7% delle presenze, per un totale di 53.457 arrivi e di 127.065 di presenze.
Gli italiani che hanno scelto Pistoia sono cresciuti del 21,9% come arrivi (24,4% come presenze). Più 14,51% negli arrivi (8,96% come presenze) per gli stranieri che sono i turisti che pernottano più giorni in città (permanenza media 3 giornate) rispetto agli italiani (2 giornate). Sempre riguardo agli arrivi dall’estero, da gennaio a settembre 2017 gli afflussi più consistenti sono quelli di tedeschi seguiti da spagnoli: quest’ultimi fanno registrare 8,7 giorni di permanenza media. In aumento poi irlandesi e giapponesi, in calo per presenze Austria, Paesi Bassi e Francia.
“I dati di Mantova dell’anno scorso, quelli di quest’anno di Pistoia e sicuramente quelli di Palermo del prossimo anno dimostrano che l’idea della capitale italiana della cultura è di grande aiuto per la costruzione dell’immagine nazionale e internazionale delle città che ottengono il prestigioso titolo ma crea anche un meccanismo virtuoso di progettazione e di coinvolgimento dei privati anche nelle città che concorrono senza vincere”.
Così Dario Franceschini ha commentato i numeri della crescita nei primi nove mesi di quest’anno del turismo a Pistoia, che dal riconoscimento del titolo ha avuto un +18,7% degli arrivi e un +15,7% delle presenze, ricordando inoltre che la Legge di Bilancio 2018 attualmente in discussione al Senato rende permanente l’istituzione della Capitale Italiana della Cultura.
Fonte: MiBACT