Milano si candida a diventare Città creativa per la letteratura per entrare nel Network delle città creative UNESCO. Il dossier di candidatura è stato presentato dall’assessore comunale alla cultura Dario Del Corno il 9 ottobre a Parigi all’Hôtel de Galliffet, sede dell’Istituto italiano di cultura.
L’appuntamento parigino ha segnato il momento focale della manifestazione “Milano, ville en mouvement – Milano città in movimento“, cartellone di eventi organizzato dal 13 settembre al 13 dicembre dall’Istituto italiano di cultura con concerti, incontri e mostre nella capitale francese.
Fregiarsi del titolo, ha spiegato l’assessore, significa “entrare in un network internazionale di città molto attive”.
Il dossier è ricco e mostra quanto Milano sia legata alla letteratura: oltre 70 teatri, capitale italiana dell’editoria, la città resta culla di avanguardie letterarie ed artistiche, presenta eventi come Bookcity o la nuova fiera Tempo di libri, senza dimenticare che dal punto di vista storico essa ha dato i natali a scrittori come Alessandro Manzoni e Carlo Emilio Gadda e che qui hanno trovato patria i nobel Eugenio Montale e Dario Fo.
Inoltre, per accompagnare il tentativo di affiancare le “colleghe” straniere Cracovia, Baghdad, Barcellona, Praga, Dublino, Edimburgo e Melbourne, Milano ha presentato progetti che si muovono su binari differenti ma che conducono alla definizione di una città smart: la crosspollination – commistione fra la letteratura e altri ambiti e una di storytelling letterario – e una App per raccontare come Milano sia e sia stata un ambiente creativo attraverso una “la mappa interattiva dei luoghi letterari”, che dia accessibilità alla lettura chi ha disabilità fisiche o sociali.