Il Comune di Modena, per celebrare il ventennale dell’inserimento della Cattedrale, della Torre Civica e la Piazza Grande nella Lista del World Heritage – Patrimonio Mondiale UNESCO, invita cittadini e visitatori a scoprire i suoi tesori con un fitto programma di iniziative speciali, organizzate per l’occasione.
Iscritto nella sessione dell’UNESCO del dicembre 1997 a Napoli, il complesso dei monumenti di Modena è unica nel suo genere perché “La creazione congiunta di Lanfranco e Wiligelmo è un capolavoro del genio creativo umano, in cui una nuova relazione dialettica tra architettura e scultura si impone nello stile romanico. – come recita la motivazione ufficiale dell’iscrizione – Il complesso modenese riveste un’importanza fondamentale nel testimoniare le tradizioni culturali del XII e XIII secolo; è inoltre uno dei migliori esempi di complesso monumentale in cui i valori religiosi e civici sono accorpati in un contesto urbano medievale.”
Il programma di celebrazioni si è aperto il 23 settembre in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio e si concluderà il prossimo 8 ottobre: visite guidate a tema, percorsi ludici per i bambini, concerti e spettacoli per riportare in vita la Modena Medievale.
In particolare, sabato 30 settembre presso sala Crespellani dei Musei Civici si terrà il workshop “Vivere e condividere il patrimonio UNESCO“, dedicato ai progressi partecipativi nella gestione dei Beni dichiaranti Patrimonio Mondiale dell’Umanità, al quale parteciperanno Adele Cesi, Focal Point Nazionale per l’attuazione della convenzione sul Patrimonio Mondiale, del Segretariato Generale dell’ufficio UNESCO, che presenterà il il Rapporto Periodico sulla Convenzione sul Patrimonio Mondiale e i processi partecipativi. Matteo Rosati, Ufficio regionale UNESCO per la scienza e la cultura in Europa, parlerà del legame fra Patrimonio Mondiale e Sviluppo Sostenibile, mentre Mariangela Busi – sito di Mantova e Sabbioneta – presenterà “Mantova e Sabbioneta Heritage Center: un’esperienza di coinvolgimento della comunità per la valorizzazione del Patrimonio Mondiale”.
Carlo Francini, city manager del Sito UNESCO di Firenze presenterà la maratona dell’Ascolto per il Centro Storico di Firenze Patrimonio Mondiale UNESCO.
Contribuiranno al workshop anche Marcella Morandini, direttore della Fondazione Dolomiti UNESCO, che parlerà de “#Dolomiti2040 – Quali proposte per il futuro. Processo partecipativo per l’elaborazione della Strategia Complessiva di Gestione del WHS Dolomiti”, mentre Francesca Masi per il sito di Ravenna presenterà il Laboratorio Ravenna: nuovo quadro istituzionale per la gestione integrata del patrimonio. Valeria Radaelli per il sito di CRESPI D’ADDA racconterà di come “Il nostro futuro lo decidiamo noi. Processo partecipativo per l’approvazione del Piano particolareggiato di Crespi D’Adda” e Paola D’Orsi per il sito di Siena, presenterà il progetto de “La cura delle Mura di Siena: un modello di partecipazione”. Chiuderà i lavori Francesca Piccinini, per il sito di MODENA: “Gli spazi comuni del Sito UNESCO di Modena. Azioni per una tutela e valorizzazione condivisa”.
In corso, inoltre, ci sono già diverse iniziative: presso il Museo del Duomo e Ghirlandina c’è la Mostra Fotografica “OBIETTIVO SITO UNESCO” (fino al 10 dicembre), fino al 29 ottobre è in corso un contest fotografico #OBIETTIVIUNESCOMODENA, mentre fra Piazza Grande e dintorni, dal 29 settembre e il 1 ottobre – nell’ambito di Modena Smart Life 2017 – REALTA’ AUMENTATA PER LA FRUIZIONE DEL SITO UNESCO.