280 delegati, 95 paesi diversi, 180 aree MAB, 5 giorni di lavori e decine di sessioni di incontro: sono questi i numeri del MAB Youth Forum, dedicato ai giovani e al programma Unesco “Man & Biosphere”, che si è tenuto dal 18 al 23 settembre nel Delta del Po, fra Rosolina e Comacchio.
Al centro di ogni tema proposto nel programma del Forum, l’impegno e le buoni prassi per uno sviluppo sostenibile come stimolo e modus operandi dei giovani di tutto il mondo.
I destinatari dell’evento sono stati i giovani dai 18 ai 35 anni di età, legati alla realtà delle riserve della biosfera perché attivi in associazioni o gruppi del proprio territorio, impegnati in ricerche e studi, promotori di attività economiche in una riserva di biosfera, che si sono confrontati sul contributo dei giovani alla vita delle riserve della biosfera, lo sviluppo sostenibile e il mondo accademico e della ricerca e le idee imprenditoriali tra giovani che lavorano nell’ambito della conservazione e della gestione delle riserve.
Alla conclusione delle giornate di Forum sono stati nominati i giovani ambasciatori MAB, che rappresenteranno le comunità dei Giovani MAB al Forum UNESCO dei Giovani a Parigi e al Consiglio di Coordinamento Internazionale del MAB del giugno 2018, ed è stata stilata una dichiarazione che sarà inoltre letta al Forum Mondiale dei giovani che si terrà a Parigi il 15 e 16 Ottobre 2017.
Tra le autorità presenti Flavia Schlegel, Vice Direttore Generale dell’UNESCO, che si è detta “Molto contenta di essere qui nel Delta del Po per il primo Forum Mondiale dei Giovani MAB”, aggiungendo che “Le riserve della biosfera rappresentano il futuro: una rete di risorse naturali senza confini per vivere pacificamente con la possibilità di creare nuove opportunità di lavoro. Sono i giovani a rappresentare il futuro e dobbiamo ascoltarli per sapere da loro quali siano le sfide, le tematiche e le azioni da mettere in atto. Questo è il primo passo dell’UNESCO verso il Forum dei giovani che si terrà ad ottobre al quale parteciperanno anche delegati del MAB Forum per rafforzare il legame tra i giovani, Unesco Parigi e gli uffici territoriali”.
“È stato un onore partecipare attivamente alla creazione della dichiarazione finale ed essere una dei rappresentanti scelti per leggerla alla cerimonia di chiusura del Forum – afferma Simona Polli, delegata del MAB dell’Appennino Tosco-Emiliano, che ha collaborato alla stesura della dichiarazione finale del Forum – Speriamo che la voce dei giovani sia finalmente ascoltata, non solo in occasione del Forum appena concluso, ma anche per il futuro delle nostre Riserve della Biosfera. Tuttavia non possiamo solo aspettare che siano le istituzioni a cambiare le cose, anche tutti noi ci siamo presi degli impegni rispetto agli action plans stilati a partire dal far rete ed essere portatori dei valori del programma MAB UNESCO.”