Una giornata importante quella di ieri al World Tourism Event 2017 a Siena per l’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale UNESCO. I due incontri in programma all’interno del programma scientifico hanno riempito Sala Bibliotechina e Sala San Galgano e sono stati diversi gli spinti di riflessione proposti e accolti dai relatori e dalla platea.
Al mattino la Tavola Rotonda – “Analisi della capacità di carico nei Siti Unesco” è partita dalla presentazione di uno studio sulla capacità di carico del Centro Storico di Firenze, che è stato raccontato dal Prof. Giovanni Liberatore, docente di Economia aziendale al’Università degli Studi di Firenze per toccare poi il tema secondo i punti di vista di diverse tipologie di sito UNESCO.
Hanno partecipato al confronto Carlo Francini – responsible e site manager del sito UNESCO “Il Centro Storico di Firenze”, Irma Pagliari, Dirigente Settore Servizi Educativi e Pubblica Istruzione – Archivi, Biblioteche e Ufficio UNESCO del Comune di Mantova , Marcella Morandini, Direttore Fondazione Dolomiti UNESCO, Elena Coccia, Coordinatrice Rete Siti UNESCO della Città Metropolitana di Napoli e Carolina Taddei, Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di San Gimignano.
La relazione completa della Tavola Rotonda sarà presentata nelle prossime settimane dal’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale UNESCO.
Al pomeriggio più di 100 persone hanno assistito alla presentazione del Piano Strategico del Turismo, presentato dal dott. Francesco Tapinassi della Direzione Turismo del MiBACT, che ha poi dialogato con Marcella Morandini, Alessio Pascucci – Sindaco di Cerveteri e vice presidente dell’Associazione, Carlo Francini, Stefano Ciuoffo – Assessore Regione Toscana alle attività produttive, credito, turismo, Giacomo Bassi – Presidente Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale e sindaco di San Gimignano, Claudio Bocci – Direttore Federculture, Alberto Peruzzini – Direttore Toscana Promozione Turistica, Rossano Pazzagli – Presidente dei Corsi di Laurea in Scienze turistiche e in Management del turismo e dei beni culturali, dell’Università del Molise.
Anche per quello che riguarda il Convegno, sarà presto disponibile la relazione dell’incontro sul sito web dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale UNESCO.
“E’ fondamentale che, da oggi, questi temi vengano sì analizzati ma anche affrontati in maniera operativa, fattiva. – ha concluso Carlo Francini, coordinatore scientifico dell’Associazione – Noi seguiremo le azioni dei nostri gestori e amministratori soci e li sosterremo, come al solito, ma seguiremo anche il Ministero e gli stakeholder che abbiamo coinvolto in queste nostre iniziative. Fra un anno, quindi, nella prossima edizione del WTE qui a Siena, richiameremo tutti per misurare e confrontarci sulle strategie messe in atto e i risultati ottenuti.”