Si è aperto venerdì 22 luglio il Festival della Dieta Mediterranea, fino al due settembre presso il Palazzo Vinciprova di Pioppi -in provincia di Salerno. Il borgo marinaro di Pioppi e il Museo Vivente della Dieta Mediterranea accolgono questa II edizione del Festival che per circa quaranta giorni racconta gli aspetti culturali e antropologici più interessanti dello stile di vita mediterraneo, riconosciuto patrimonio culturale immateriale dell’umanità dall’UNESCO.
Il Festival, organizzato per il secondo anno da Legambiente Onlus e dal Comune di Pollica con il patrocinio del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e con il supporto di Alma Seges, sarà un contenitore di eventi per ogni target: dibattiti, laboratori di cucina, teatro per bambini, escursioni, concerti musicali, show cooking, proiezioni, shooting fotografici e tanto altro.
Tra gli eventi da segnalare, la mostra d’arte del prof. Giuseppe Pesce e le visite al buio al Museo Vivo del Mare; gli appuntamenti della domenica mattina con il laboratorio in riva al mare “I fusilli cilentani”, a Palazzo Vinciprova. E ancora, a partire dal mese di agosto, da non perdere i laboratori di cucina cilentana del sabato mattina al Castello Capano, per apprendere i segreti della tradizione dall’esperienza delle nonne di Pollica; e quelli del sabato pomeriggio sulla lavorazione e decorazione della ceramica, a Palazzo Vinciprova. Fra le escursioni guidate, citiamo quella al Pozzo dell’Uva Nera, alla scoperta delle erbe e delle piante della Dieta Mediterranea. Nel corso della manifestazione, ci sarà spazio inoltre per spettacoli teatrali per grandi e piccoli, musicali e di danza; presentazioni di libri; letture e dialoghi intorno al cibo; sfilate e competizioni canore.
“Il Festival – ha spiegato nel corso della cerimonia inaugurale Valerio Calabrese, direttore dell’Ecomuseo della Dieta Mediterranea – sarà un’occasione per conoscere la Dieta Mediterranea a 360 gradi, raccontandola attraverso mille iniziative”.
“La Dieta Mediterranea – ha aggiunto Enrico Fontana, responsabile nazionale Economia Civile di Legambiente – è in una sola parola: stile di vita. Partendo dalle produzioni di qualità per arrivare alle caratteristiche scientifiche, dobbiamo essere bravi a comunicare che fa bene alla salute, all’ambiente, all’economia”.
Fonte: organizzatori