Il futuro del Patrimonio Mondiale UNESCO italiano – e in particolare quelli della Campania – passa dalle comunità locali, che devono dialogare con le Istituzioni e trovare un terreno di gioco comune per portare avanti politiche e progettualità condivise.
E’ questa l’estrema sintesi della giornata di lavori che si è tenuta ieri a Caserta, presso il complesso monumentale delle Antiche seterie di San Leucio, sviluppatasi in due momenti: la tavola rotonda Governance e sostenibilità economica dei siti UNESCO al mattino e la 1° Conferenza Regionale dei Sindaci dei Siti UNESCO della Campania al pomeriggio.
In merito al tema della governance e sostenibilità economica della gestione dei siti UNESCO resta centrale la questione dei rapporti fra pubblico e privato e la mancanza di una reale prospettiva e pianificazione politica a lungo termine, che si sposi con una normativa attuale, cogente ed elastica.
In merito alla situazione campana, i partecipanti hanno tutti attivamente contribuito alla prima reale occasione di confronto sul progetto – diventato ormai operativo – del Sistema UNICO di Gestione dei siti UNESCO Campani, che sarà cabina di regia delle politiche di implementazione dei servizi, della comunicazione e della formazione di una generazione di imprenditori e manager indirizzati alla valorizzazione e gestione dei siti UNESCO.