Sabato 13 maggio si celebra la “Giornata Nazionale della cultura del vino e dell’olio”, che assume una valenza particolare, che rimanda ad una identità da preservare, un patrimonio da valorizzare, un tema legato con la cultura, l’arte e la tradizione enoica e olearia italiana, vere eccellenze mondiali in questi comparti produttivi. Per questa edizione la Giornata avrà come tema “Vitigni e cultivar tradizionali”.
Non è un caso che olio e vino siano al centro della “Dieta Mediterranea”, che “si fonda nel rispetto per il territorio e la biodiversità, e garantisce la conservazione e lo sviluppo delle attività tradizionali e dei mestieri collegati alla pesca e all’agricoltura nelle comunità del Mediterraneo”, come recita la motivazione del riconoscimento della Dieta Mediterranea Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità UNESCO, nel novembre 2010. Un patrimonio che riunisce abitudini alimentari dei popoli del bacino del Mar Mediterraneo consolidate nel corso dei secoli e rimaste pressoché immutate fino agli anni Cinquanta, e che va ben oltre una semplice lista di alimenti ma riguarda la cultura di vita, le pratiche sociali, tradizionali e agricole. La Dieta Mediterranea è, come suggerisce l’etimologia della parola (dal greco diaita), un modus vivendi, un elemento relazionale e culturale che rafforza il senso di appartenenza e di condivisione tra i popoli che vivono nel bacino del Mediterraneo.
In questa tradizione, quindi, olio e vino sono centrali. Per questo, il MiBACT ha aderito a questo progetto, ritenendolo un’ulteriore opportunità per dare risalto ad alcune sedi museali attraverso questo legame inscindibile. Si consolida il rapporto con il MIPAAF, che rinnova la sua collaborazione attraverso la direzione generale dell’Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e della Repressione Frodi dei Prodotti Agroalimentari. Il Ministero ha infatti reso disponibili oltre 15 sedi museali per gli eventi locali, e la TGR ha assunto il ruolo di Media Partner per contribuire con le proprie redazioni regionali alla diffusione della conoscenza della Cultura dell’Olio e del Vino. Info ed iniziative su www.aisitalia.it e www.beniculturali.it