Dawit Isaak, giornalista Svedese-Eritreo – attualmente detenuto in prigione – è stato insignito dell’UNESCO/Guillermo Cano World Press Freedom Prize 2017. Isaak fu arrestato durante i pesanti tagli alla libertà all’informazione nel settembre 2001, le ultime sue notizie risalgono al 2005 ed attualmente non si conosce il luogo in cui è tenuto prigioniero.
Una giuria internazionale di professionisti dei media ha animatamente caldeggiato il riconoscimento a Isaak, in ragione del suo coraggio, della sua capacità di resistere agli attacchi personali e professionali in nome della libertà di espressione : la segnalazione del suo nome è stat accolta favorevolmente dal direttore generale dell’UNESCO Irina Bokova. “Difendere le libertà fondamentali degli individui significa determinazione e coraggio, significa non aver paura delle conseguenze. – ha detto la Bokova – Questa è l’eredità che ci ha lasciato Guillermo Cano e questo è il messaggio che oggi vogliamo lanciare noi con questa decisione, per dare la giusta luce al lavoro di Dawit Isaak.”
“La figura di Dawit Isaak si aggiunge ad una lunga lista di giornalisti che hanno cercato di portere luce negli angoli buio, continuando ad informare le proprie comunità sulle ingiustizie e gli abusi. – ha aggiunto Cilla Benkö, presidente della giuria del’ UNESCO/Guillermo Cano World Press Freedom Prize 2017 Jury – “Qualcuno ha dato la propria vita nella ricerca della verità. Molti sono stati arrestati. Dawit Isaak ha trascorso quasi 16 anni in prigione, senza una sentenza né un processo. Io spero sinceramente che questo premio dica : <<Liberate Dawit Isaak ora>>.
Dawit Isaak, commediografo, giornalista e scrittore si trasferì in Svezia nel 1987, dove più tardi acquisì la cittadinanza e rimase in auto.esilio- Dopo l’indipendenza dell’Eritrea tornò nel suo paese d’origine per diventare uno dei fondatori e reporter del Setit, il primo quotidiano indipendente del paese; era conosciuto per i suoi reportage critici ed approfonditi.
Il premio sarà annunciato durante il 3 maggio, durante le celebrazioni del World Press Freedon Day, ospitato quest’anno a Jakarta in Indonesia, alla presenza del direttore generale UNESCO Irina Bokova e del presidente dell’Indonesia, Joko Widodo.
Creato dall’UNESCO nel 1997, il premio annuale UNESCO/Guillermo Cano World Press Freedom Prize viene conferito ad una erosa, organizzazione o istituzione che abbia fornito un importante contributo alla difesa e alla promozione della libertà di stampa ovunque nel mondo, soprattutto se il suo operato abbia costituito motivo di pericolo.
Il premio, che consiste in un bonus di 25.000 dollari, è intitolato a Guillermo Cano Isaza, giornalista colombiano che fu assassinato four glib uffici del giornale per il quale lavorava, El Espectador, a Bogotá, il 17 dicembre del 1986. E’ stato creato dalla Cano Foundation (Colombia) e dalla Helsingin Sanomat Foundation (Finlandia).