Il progetto didattico “Patrimonio Mondiale nella #scuola”, promosso e curato dall’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale UNESCO in collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, sarà presentato al Salone del Restauro di Ferrara mercoledì 22 marzo alle ore 10.00 presso la Sala Romei. Dopo gli incontri formativi di Roma, Padova, Genova, Napoli e Firenze, sarà quindi data opportunità agli insegnanti e agli operatori della formazione e della scuola che presenzieranno al Salone del Restauro di conoscere il portale www.patrimonionellascuola.it e le diverse opportunità che esso fornisce.
<<La città di Ferrara, esemplarmente progettata nel Rinascimento, conserva il suo centro storico intatto ed i canoni della pianificazione urbana qui espressi ebbero una profonda influenza per lo sviluppo dell’urbanistica nei secoli seguenti. Le residenze dei duchi d’Este nel Delta del Po illustrano in modo eccezionale il riflesso della cultura del Rinascimento sul paesaggio naturale, mentre il Delta del Po è un eccezionale paesaggio culturale pianificato che conserva in modo notevole la sua forma originale.>>. Con queste motivazioni, Ferrara e il suo territorio deltizio sono state inserite nella World Heritage List – Patrimonio Mondiale UNESCO poco più di oltre 20 anni fa: quanto influisce questo sulla vita dei suoi cittadini? E i suoi cittadini quanto sanno del suo “valore eccezionale” e come possono contribuire a preservarlo e valorizzarlo? A queste domande cerca di rispondere il portale www.patrimonionellascuola.it.
L’Associazione, il cui segretariato e sede operativa si trova a Ferrara, ha ideato e portato avanti questa iniziativa proprio per divulgare la conoscenza del patrimonio italiano UNESCO e promuovere la consapevolezza del suo autentico valore e significato presso i cittadini più giovani. Le numerose attività proposte nel progetto si fondano sull’utilizzo condiviso del portale www.patrimonionellascuola.it. Questo è sviluppato in due sezioni, una per i docenti e l’altra dedicata agli studenti, e accompagna gli utenti alla scoperta dei Siti italiani in maniera semplice ed intuitiva, proponendo proposte di approfondimento in ambito storico, culturale e naturalistico a portata di click, i cui contenuti saranno proposti anche nelle traduzioni in lingua inglese e francese.
Finanziato grazie ai fondi della Legge 77/2006, il progetto ha visto nei mesi scorsi partecipare insegnanti, dirigenti scolastici, amministrazioni locali e studenti ad in incontri tematici, occasione di confronto sulle diverse esperienze didattiche e le proposte di approfondimento “a tema UNESCO”, che vedono impegnati ogni anno migliaia di allievi di scuole di ogni ordine e grado. “Patrimonio Mondiale nella #scuola” coinvolge tutti i Siti UNESCO italiani, collocati all’interno di un sistema di rete sia a livello di didattiche condivise che a livello di promozione delle attività degli stessi Siti UNESCO, secondo i principi e le attività dell’Associazione.