E’ stata inaugurata lo scorso 6 dicembre e resterà aperta fino al 9 gennaio la mostra I “Trulli di Alberobello attraverso la letteratura di viaggio. «Il più singolare paese d’Italia» a vent’anni dal riconoscimento UNESCO (1996-2016)”.
L’allestimento museale temporaneo per la mostra è organizzato dall’Associazione per il Recupero delle Tradizioni e della Cultura di Alberobello (Arteca), e si inserisce fra le attività promosse e cofinanziate dall’Amministrazione Comunale per celebrare i vent’anni dal riconoscimento UNESCO dei Trulli di Alberobello.
La mostra – patrocinata della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO – accompagnerà i visitatori alla scoperta degli eventi che hanno condotto la comunità di Alberobello a ottenere nel dicembre del 1996 il riconoscimento dell’iscrizione dei Trulli di Alberobello nella World Heritage List.
Seguendo i percorsi suggeriti negli scritti di viaggio, attraverso la documentazione originale d’epoca, filmati e documenti multimediali si potrà ripercorrere la storia del turismo ad Alberobello. Curata dal giovanissimo archeologo Gabriele Rosato, l’esposizione sarà ospitata all’interno dell’Ex Conceria, un edificio risalente alla fine dell’Ottocento e di recente restaurato, che per l’occasione riaprirà le porte ai visitatori come contenitore di eventi culturali.
L’allestimento si sviluppa su entrambi i livelli dell’Ex Conceria: gli ambienti a piano terra sono destinati all’accoglienza dei visitatori e adibiti come sala per le esposizioni documentarie e multimediali. Il piano superiore ospita un percorso sensoriale e proiezioni di immagini d’epoca che aiutano nella la ricostruzione della storia del turismo di questa località, mentre è stato allestito ad hoc uno spazio dedicato ad attività didattiche e di laboratorio.
Una particolare attenzione è stata data alla creazione di un allestimento innovativo soprattutto per quel che riguarda l’ aspetto didattico: l’ausilio delle tecnologie digitali consente infatti un approccio immediato per il pubblico di tutte le età, grazie a ricostruzioni fedeli, riproduzioni di realtà immersiva e sottofondi sonori.
L’esposizione – di taglio eminentemente divulgativo – non aspira solo a essere un momento di celebrazione del ventennale, ma anche un’occasione di riflessione collettiva sul passato e sul futuro prossimo del sito Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Per questo in occasione della cerimonia di chiusura dell’esposizione, il 9 gennaio 2017, è previsto un convegno sulla programmazione e l’orientamento delle politiche UNESCO rispetto ai Trulli di Alberobello.