Le più antiche sale di Palazzo dei Diamanti a Ferrara, corrispondenti all’appartamento cinquecentesco di Virginia de’ Medici, hanno riaperto oggi al pubblico dopo un lungo lavoro di restauro, finalizzato sia al consolidamento strutturale, che alla realizzazione di un impianto di climatizzazione, nonché di un più moderno allestimento, con nuovi colori alle pareti e una diversa disposizione delle opere.
Il percorso di visita attraverso le cinque sale della Pinacoteca Nazionale, interamente dedicate alla pittura a Ferrara nella prima metà del Cinquecento, culmina con l’ambiente dedicato al monumentale polittico Costabili, opera dei due maggiori pittori dell’epoca, Garofalo e Dosso Dossi. La sala si presenta ora al visitatore interamente ripensata per offrire nuove letture e nuovi confronti fra le opere; con alcune modifiche, è stato inoltre ripristinato il controsoffitto degli anni Sessanta che, permettendo un’illuminazione diffusa zenitale insieme ad una illuminotecnica d’accento dedicata, esalta le preziose pale dipinte.
Il riallestimento della Pinacoteca si inserisce in un contesto di rinnovamento delle Gallerie Estensi, nuovo polo museale nato dalla riforma dei beni culturali e che include oltre alla pinacoteca di Ferrara anche la Galleria Estense di Modena, il Museo Lapidario Estense, la Biblioteca Estense Universitaria e il Palazzo Ducale di Sassuolo. L’occasione della riapertura dell’ala Biagio Rossetti sarà quindi anche l’occasione per presentare il bilancio del primo anno di vita della nuova realtà culturale.