10 anni fa, con il lancio del gioco di carte della serie “Quartetti” sul Patrimonio Mondiale e le Convenzioni dell’UNESCO pubblicata in quattro lingue dalla Sezione per la Protezione dei Beni Culturali (PCP) dell’Ufficio Federale della Protezione Civile (UFPP) in Svizzera, nasceva il filone dei giochi didattici sul patrimonio.
Le carte del gioco coprono i seguenti temi:
- Distruzione mondiale dei beni culturali
- Convenzioni UNESCO
- Basi legali per la PCP
- Cosa sono i beni culturali?
- Edifici
- Collezioni
- Archeologia
- Casi particolari
- Pericoli in Svizzera
- Protezione 1: misure
- Protezione II: Inventario PCP
- Formazione
- Partner I: servizi antincendio
- Partner II: Internazionale e nazionale
- Informazione e sensibilizzazione
E costituiscono un modo coinvolgente di capire le relazioni fra le Convenzioni UNESCO, i principi della conservazione del Patrimonio Mondiale e in che modo ciascun cittadino vi può attivamente contribuire.
A ricordarlo è ICCROM, che riconosce quanto – a dieci anni dalla pubblicazione di questi giochi – i musei e i siti del patrimonio culturale escogitano sempre più spesso modi ludici per far scoprire le collezioni al loro pubblico più giovane, mentre varie risorse digitali e applicazioni sono state sviluppate per risvegliare l’interesse nel patrimonio culturale tra i bambini e i giovani..
“Tuttavia, si può sempre fare molto di più per ispirare le nuove generazioni a prendersi cura di queste cose in modo sostenibile””, concludono i promotori sul sito del Centro internazionale di studi per la conservazione ed il restauro dei beni culturali.