Lo scorso 22 aprile la Riserva CollinaPo ha avuto l’onore di ospitare presso la sede del Parco regionale del Po e collina torinese a Cascina Le Vallere a Moncalieri, la riunione indetta dalla Regione Piemonte per la costituzione di un programma coordinato di reciproca valorizzazione fra tutti i territori insigniti di un riconoscimento UNESCO, con l’avvio dell’istituzione di un distretto Unesco del Piemonte.
Dalla Lista del Patromio, passando per le Creative Cyties, le Aree Mab e i Geoparchi, con un collegamento in esterna con il Ministero dei Beni Culturali a Roma l’incontro è iniziato con una presentazione delle caratteristiche della Riserva CollinaPo, appena riconosciuta lo scorso 19 marzo che ha portato in Italia per la prima volta la categoria delle Urban MaB con l’area metropolitana orientale di Torino inserita nel programma Man and Biosphere di UNESCO.
Un progetto che ha visto la presentazione inoltre da parte di Marco Valle di SiTI di una proposta di piano di gestione coordinato che consentirà di integrare le progettualità di area o di tema fra i diversi territori. Una proposta che per la sua ampiezza è la prima in Italia e che sarà oggetto di ulteriori elaborazioni in vista dell’incontro nazionale UNESCO che si terrà a Roma il prossimo novembre 2016.
Importanti saranno anche i risvolti sul tema della cooperazione fra le aree UNESCO e MaB lungo il Po, come è stato già dibattuto d’un un incontro avuto in aprile a Torino fra l’autorità di Bacino del Po e le aree protette Piemontesi e del Ticino, nell ottica di recuperare anche la progettualità del Progetto Speciale Valle del Po che attende attuazione da anni, coordinato dalla stessa Autorità di Bacino del Po.
Un risultato importante ha dichiarato il Direttore del Parco del Po e collina torinese e responsabile della Riserva della Biosfera: “Stiamo esportando il nostro modello di rete e di scambio che ha caratterizzato il processo circolare di candidatura di CollinaPo anche sul profilo regionale del Piemonte, avendo caldeggiato l’avvio di questi tavoli di lavoro con determinazione e passione. Un percorso che per noi è anche una strada culturale, per contribuire ed estendere quella vision di Umanesimo Verde che è stata tracciata nel saggio pubblicato sul tema nel quaderno di Torino strategica Corona Verde 2025, e che sarà oggetto di riflessione coniugato con il concetto della creatività nel prossimo dibattito nell’edizione 5 del Superga Park Tour il prossimo 11 settembre.
Fonte: parks.it