Si è riunito stamane il Comitato Nazionale Italiano per UNESCO, il cui Consiglio Direttivo è stato preceduto dalla riunione di insediamento della nuova Assemblea della Commissione i cui lavori sono stati aperti dal Presidente Franco Bernabè e hanno visto la partecipazione della Vice Ministra agli Esteri, Marina Sereni, della Vice Direttrice Generale dell’Unesco per l’Educazione, Stefania Giannini e dei due neoeletti Vice presidenti, Paolo Baratta e Salvatore Settis.
Bernabè ha ricordato l’impegno della Commissione a sostegno delle candidature italiane ai riconoscimenti Unesco (ben 73 nell’ultimo quadriennio) e nell’ambito dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite sullo Sviluppo Sostenibile, con alcune iniziative in ambito scolastico e universitario e la traduzione di manuali Unesco. Nel 2021 sarà fondamentale contrastare l’impatto della pandemia su istruzione e cultura, continuare a favorire lo sviluppo sostenibile tramite i riconoscimenti Unesco e sostenere l’educazione alla salvaguardia degli oceani nell’ambito del Decennio del mare 2021-2030.
La Vice Ministra Sereni ha ricordato il legame strategico tra Italia e Unesco nell’impegno a tutela del patrimonio culturale e naturale dell’umanità e a difesa dell’educazione di fronte alla crisi pandemica. Ha inoltre evidenziato la candidatura del nostro paese, primo contributore finanziario dell’Unesco, al Comitato del Patrimonio Mondiale e sottolineato che le competenze trasversali dell’Unesco sono fondamentali per il perseguimento dello sviluppo sostenibile e per il programma della presidenza italiana del G20 incentrata sulle tre P di People, Planet, Prosperity.
L’intervento della Vice Direttrice Unesco Giannini ha messo in risalto il grosso impegno dell’Organizzazione in difesa dei sistemi scolastici, soprattutto per quel che riguarda la riapertura delle scuole in sicurezza e la lotta alle diseguaglianze di genere e digitali ampliate dalla pandemia che, non va dimenticato, ha portato alla chiusura delle scuole in 190 paesi colpendo 1.6 miliardi di studentesse e studenti.
Durante l’incontro la Commissione ha reso nota la candidatura italiana alla World heritage List per il Comitato 2022: si tratta de il “Paesaggio culturale di Civita di Bagnoregio” >>
Fonte: CNIU