La bellezza del paesaggio UNESCO delle Langhe Roero e Monferrato si può godere da diversi punti di vista: per sottolinearne uno in particolare – quello dall’alto delle Torri del territorio – è nata l’associazione “Turris”, che ha l’intento di riunire e coordinare tutti i comuni turriti dell’area del sito UNESCO.
L’anello di “Turris” comprende 9 Torri – di cui 6 perfettamente agibili – per 232 km di percorrenza complessiva tra Roero, Langa del Vino e alta Langa.
L’associazione riunisce, per ora, i comuni di Albaretto della Torre, Barbaresco, Camerana, Castellino Tanaro, Cortemilia, Murazzano, Rocca Ciglié, Santa Vittoria d’Alba e la Fondazione Torre di Corneliano. “Altri comuni si aggiungeranno a breve e l’intento – ha detto il coordinatore del progetto, Pietro Giovannini – è quello di aggregare più Comuni possibili in modo da dare visibilità e fare rete su una delle risorse turistiche meno conosciute e dunque pubblicizzate del nostro territorio. L’Assessore Regionale a Cultura e Turismo, Antonella Parigi, si è detta entusiasta di questa idea. Abbiamo già preso contatti con altri comuni come Santo Stefano Belbo, Castelnuovo di Ceva, Clavesana, Perletto e presto incontreremo gli amministratori dei comuni turriti del Monferrato, dove per altro nacque l’idea. In un tempo in cui il nostro paesaggio è stato riconosciuto Patrimonio Mondiale, giova valorizzare la Torre, ovvero il manufatto storico espressamente creato per guardare lontano e cogliere dunque meglio e prima tutte le essenze del paesaggio culturale di Langhe-Roero e Monferrato”.
Nelle prossime settimane sarà distribuito il primo depliant promozionale della Rete delle Torri e verrà attivato un portale on-line che sarà lo strumento attorno a cui si raccoglieranno tutte le informazioni e le iniziative afferenti alla Rete.